Comuni Fioriti
Il Comune promuove da alcuni anni l'iniziativa "Balconi e Cortili Fioriti" tra i Cittadini di Vistrorio e partecipa al concorso nazionale "Comuni Fioriti" con l'obiettivo di rendere sempre più bello e accogliente il paese.
La Notte dei Rospi
Il Comune di Vistrorio partecipa a La Notte sei Rospi, organizzata da Legambiente, attraverso la partecipazione di alcuni membri dell'Amministrazione e della cittadinanza come volontari e contribuendo alla pubblicizzazione dell'iniziativa
Treno della Memoria
Sin dal 2007 l'Amministrazione Comunale aderisce al progetto del Treno della Memoria, portando i ragazzi di Vistrorio a visitare il campo di sterminio di Auschwitz.
L'Amministrazione infatti ritiene che sia un'esperienza fondamentale per la crescita dei giovani poter vedere da vicino i luoghi della barbarie nazifascista, vivere alcuni giorni nei posti dove milioni di persone, colpevoli solo di essere ebrei, antifascisti, zingari, comunisti o comunque non graditi al sistema, sono state trucidate. Anche questa volta il viaggio in Polonia sarà la conclusione di un percorso di avvicinamento alla tragedia dell'Olocausto e di preparazione agli orrori che i partecipanti si troveranno a vedere.
Lo scopo di questo progetto, finanziato in parte dalla comunità europea, in parte dalla regione, dalla provincia e dal comune, è quello di costruire con i partecipanti un percorso che li porti gradualmente, partendo da una preparazione "scolastica", fino al contatto diretto con i luoghi dove questo crimine orrendo si è svolto.
Il campo di Auschwitz è ormai riconosciuto universalmente come il simbolo stesso di ciò che è stato il nazismo, presente testimonianza del genocidio programmato di intere generazioni di uomini, donne e bambini innocenti.
Oggi che, per ragioni anagrafiche, sono sempre meno le testimonianze dirette di ciò che veramente sono stati i campi di sterminio, è fondamentale riuscire a formare nelle nuove generazioni una coscienza storica, per impedire che l'orrore possa ripetersi, per far sì che la lotta al nazifascismo in tutte le sue forme continui ogni giorno.
L'Amministrazione infatti ritiene che sia un'esperienza fondamentale per la crescita dei giovani poter vedere da vicino i luoghi della barbarie nazifascista, vivere alcuni giorni nei posti dove milioni di persone, colpevoli solo di essere ebrei, antifascisti, zingari, comunisti o comunque non graditi al sistema, sono state trucidate. Anche questa volta il viaggio in Polonia sarà la conclusione di un percorso di avvicinamento alla tragedia dell'Olocausto e di preparazione agli orrori che i partecipanti si troveranno a vedere.
Lo scopo di questo progetto, finanziato in parte dalla comunità europea, in parte dalla regione, dalla provincia e dal comune, è quello di costruire con i partecipanti un percorso che li porti gradualmente, partendo da una preparazione "scolastica", fino al contatto diretto con i luoghi dove questo crimine orrendo si è svolto.
Il campo di Auschwitz è ormai riconosciuto universalmente come il simbolo stesso di ciò che è stato il nazismo, presente testimonianza del genocidio programmato di intere generazioni di uomini, donne e bambini innocenti.
Oggi che, per ragioni anagrafiche, sono sempre meno le testimonianze dirette di ciò che veramente sono stati i campi di sterminio, è fondamentale riuscire a formare nelle nuove generazioni una coscienza storica, per impedire che l'orrore possa ripetersi, per far sì che la lotta al nazifascismo in tutte le sue forme continui ogni giorno.
Ultramarathon - Gran Premio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta
L'Ultramarathon" è una prestigiosa corsa podistica, di levatura nazionale, della lunghezza di 100 chilometri, con partenza da Torino e arrivo a Saint Vincent. La corsa tocca diversi paesi in entrambe le Regioni ed transita anche per Vistrorio, uno dei 20 comuni designati a rappresentare paesaggi e natura di Piemonte e Valle d'Aosta. I Comuni sono stati scelti come parte dell'itinerario poiché ritenuti adatti ad accogliere e coccolare i propri visitatori, non soltanto gli atleti partecipanti ma anche gli accompagnatori al seguito. La corsa, infatti, è stata pensata in modo da non limitarsi ad attraversare marginalmente i territori dei vari comuni ma come un modo per esplorare i vari borghi, penetrando al loro interno.